Per qualche mese sono stato ossessionato dalla figura di Bruce Lee. Ho guardato tutti i suoi film, studiato ogni scena, e letto il libro in cui descrive con minuzia l’arte del Jeet Kune Do. Alla fine ero convinto di essere diventato un esperto. Se qualcuno accennava qualcosa sulle arti marziali, mi inserivo subito nella conversazione, sfoderando nozioni tecniche e aneddoti, con quell’aria da maestro zen pronto a trasformarsi in pericoloso guerriero ninja.
Poi è arrivato il giorno della verità. Mi sono iscritto a una lezione pratica di Jeet Kune Do.
Ed è stato lì che ho scoperto la tragica verità: non ne sapevo assolutamente nulla.
Mi sono ritrovato a sudare, inciampare, e cercare di non farmi troppo male mentre il mio istruttore mi tranquillizzava con un sorriso pieno di saggezza. Tutto ciò che credevo di sapere svaniva davanti alla pratica.
Quella lezione è stata una rivelazione. Mi ha insegnato che conoscere qualcosa a livello teorico è una cosa, ma saperla fare concretamente… beh, è tutta un’altra storia.
Ed è da questa esperienza che è nata una decisione importante: per tutto il prossimo anno metterò in pausa i percorsi teorici dell’Accademia Sovversiva, per dedicarmi esclusivamente all’allenamento pratico. Voglio lavorare con coloro che, pur avendo assimilato alla perfezione i concetti di gestione aziendale, faticano a tradurli in azioni concrete.
Ad ogni incontro ci alleneremo insieme, senza sosta, su aspetti fondamentali come:
• Come calcolare la marginalità: perché è meglio la qualità degli utili della quantità di fatturato.
• Come individuare gli sprechi aziendali: perché se si elimina il superfluo funziona meglio l’essenziale.
• Come comunicare e relazionarsi al meglio: perché sono i rapporti che faranno sempre più la differenza.
• Come trovare nuovi collaboratori e valorizzare il team: perché alla fine è sempre una questione di persone.
• Come impostare la strategia marketing e commerciale: perché è fondamentale trovare il proprio vantaggio competitivo e saperlo comunicare con precisione, anche con l’aiuto dell’AI.
Durante ogni incontro, i partecipanti potranno portare un caso aziendale reale, che analizzeremo insieme per produrre soluzioni concrete e immediatamente applicabili.
Il mio scopo è chiaro:
Voglio trasformare questi imprenditori in vere cinture nere della gestione aziendale. Voglio che sappiano applicare con sicurezza ciò che hanno imparato, affrontando ogni problema con prontezza e metodo.
Ed io? Beh, io continuerò a essere una ciofeca con il Jeet Kune Do
Ma almeno posso dire di aver scoperto cosa amo fare più di ogni cosa: aiutare le persone a trasformare un concetto teorico in un’azione pratica.
Non è poco.