Cotzata #3: Il miglior corso di automiglioramento? La vita quotidiana

C’è questa strana usanza tra le persone, che potremmo riassumere in una frase: “Complicare ciò che è semplice”.
Per dimagrire andiamo a fare acquagym, ma in piscina ci andiamo in auto. Per creare biomasse pseudoecologiche deforestiamo le nostre colline e montagne. Per mangiare sano ci affidiamo alle multinazionali del cibo biologico. E così via, in un tripudio di contraddizioni che per abitudine smettiamo di vedere come tali.

C’è poi il fenomeno dell’automiglioramento personale, molto in voga da qualche anno, che attira migliaia di individui disposti a tutto pur di smussare piccoli e grandi difetti (pardon: aree di miglioramento). Eppure sono le stesse che nella vita quotidiana non si accorgono delle continue e gratuite opportunità che hanno di lavorare su loro stessi, gratuitamente.

Prendiamo ad esempio il luogo di lavoro, palestra ideale per fare esercizi su di noi: titolari alle prese con le stranezze dei loro collaboratori, dipendenti bistrattati da imprenditori sclerotici, venditori frustrati dalle assurde pretese dei clienti, acquirenti delusi dalle promesse non mantenute di chi ha venduto loro prodotti o servizi.

Ebbene, non è difficile trovare i cultori “dell’amore universale” che non riescono a tollerare neppure per un’ora il loro collega di scrivania o impavidi “camminatori sulle carbonelle ardenti” che si avviliscono se nessuno ha provveduto a sostituire il boccione dell’acqua prima di loro.

Insomma, oltre a frequentare i nostri percorsi “Sovversivi” c’è un allenamento che potremmo fare ogni giorno per rinforzare tutto quello che abbiamo imparato. Si chiama “vita quotidiana”.

Volete il programma di queste esercitazioni? Eccolo qui:
Al mattino faremo il primo esercizio: salutare al nostro arrivo con un sorriso tutti i nostri colleghi/ collaboratori. Anche quelli che ci sono antipatici. Anzi, soprattutto loro.
Secondo esercizio di metà mattinata: sdrammatizzare un problema che ci arriva all’improvviso (e causato magari da qualcun altro).
Terzo esercizio prima di pranzo: fare qualcosa in maniera eccellente, anche una semplice azione, come ad esempio la scrittura di una mail o una telefonata ad un cliente.

A pranzo il quarto esercizio, sulla comprensione: ascoltare con vivo interesse le paturnie della persona con cui condividerai quel momento, stando ben attento a non spazientirti o a non fornire inutili consigli.

Dopo pranzo il quinto esercizio: dare un riconoscimento a qualcuno che lavora con te per qualcosa che ha fatto di buono durante la mattinata.

Sesto esercizio: prenditi un minuto per ricordarti che stai respirando, che sei vivo e che quindi va tutto bene.
Settimo esercizio: scusati con qualcuno con cui stato un po’ sgarbato o intollerante.
Ottavo esercizio: fai sorridere con una battuta qualcuno attorno a te (anche se in quel momento c’è tensione o non ci sarebbe nulla da ridere).

Nono esercizio a cena: spegni la tv e non ascoltare nessun telegiornale. Parla con la tua famiglia.
Decimo esercizio serale: leggi qualche pagina di un libro, soffermandoti su qualche frase importante.

Undicesimo esercizio prima di dormire: medita qualche minuto sulla giornata e ringrazia per quello che hai vissuto ed imparato.
Fine del corso.

Costo: gratuito.
Frequenza: tutti i giorni.
Docenti: qualificatissimi e scelti trainer con anni di esperienza: il tuo partner, i tuoi colleghi, il tuo datore di lavoro, i tuoi figli, tua suocera, amici vari e tanti semplici conoscenti estremamente disposti ad allenarti. Iscrizioni sempre aperte.

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Comments:

  • Mia

    Grazie 🙏

    Rispondi 06/03/2018 at 19:52
  • Silvia

    …. leggo in ritardo di tre anni perché l’ho incontrata da poco più di mezz’ora.
    Semplice, geniale ed efficace, anche solo leggerlo. 😊

    Rispondi 22/12/2020 at 19:10

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